La felicità del perdono

Perdono? Cosa è?

“Forse Dio ci vuole donare la parola Perdono”. Questo e’ quello che ci siamo chiesti anche per l’esperienza di gruppo che stiamo vivendo in questo periodo. Secondo me bisogna soffermarsi, per un attimo, sul significato del termine “perdono” o “perdonare”. Tutto il vangelo parla di perdono. Il vangelo fa un invito molto chiaro: invita a perdonare, ad amare i nostri nemici.

La parola “perdono” è composta da: “per” e “dono”. Ho scoperto che vi è un enorme significato dietro a queste due paroline che, quando le riusciamo ad unire, diventano non solo una parola nuova, con un significato ben distinto, ma rappresentano una dimensione ulteriore, diventando un moto, un movimento interiore! “Per”: in genere indica l’obiettivo, il motivo di un’azione (fare qualcosa “per” qualcuno). Insomma, quel “per” sta ad indicare un prossimo, un vicino, una persona destinataria. dal canto suo, il “dono” è un regalo e, dunque, implica la gratuità.

Il “per-dono” quindi nel suo significato nasce dalla parola “dono”, un regalo per arricchire un’altra persona. Infatti, è davvero un regalo che noi facciamo quando diamo il perdono a qualcuno. Ma è un dono solo per l’altro? Se è così semplice perché perdonare ci costa tanta fatica?


Il Perdono, una scelta impopolare

La parola Perdono è altamente impopolare tra i giovani, ma anche tra gli adulti del nostro tempo. Anche i cristiani hanno smesso di parlare di perdono e soprattutto testimoniare il perdono. Ci meravigliamo quando ascoltiamo qualcuno che raramente usa questa parola. In TV mi è capitato di ascoltare questa parola pronunciata dai genitori al funerale di una giovane vittima, e questa testimonianza è diventata un caso che ha fatto scalpore. Sui social la parola Perdono è quasi bandita! Secondo me, il perdono ha perso di significato per 3 motivi: il primo è che (cosi’ e’ stato per me, e per altri giovani) il perdono è una pura teoria irrealizzabile; il secondo è che il perdono richiede che tu sia disposto a vedere e riconoscere che esiste un male dietro alle nostre azioni; tutto questo e’ un percorso a volte lungo e faticoso, che nella società “del tutto è subito” viene considerato sconfortevole (terzo motivo).

Ho imparato che il perdono e’ un percorso che porta alla felicita’. Il perdono e’ stato per me un’opera di Dio, una trasformazione interiore. Ho imparato che esso e’ un lungo cammino; io sono ai primi passi, quelli in cui inizi a guardare con occhi nuovi la realtà distorta, ad ordinare i sentimenti sconvolti, a capire che anche io sono capace di commettere il male. Gli ultimi passi saranno quelli di scegliere chiedere il perdono, scegliere liberamente di perdonare e compiere il famomo “primo passo”, il primo gesto di riconciliazione.

Missione delle Sentinelle del Mattino, 05 marzo 2023 Pollena Trocchia, NA

Ma, io non faccio nulla di male

È quel che dicono molti giovani e tanti cristiani adulti: “Io non faccio nulla di male, non ho ammazzato nessuno!”. Forse conoscono troppo poco se’ stessi o non riflettono sulle proprie azioni e sulle conseguenze, o forse si accontentano per non intraprendere la battaglia!. Quando infatti si inizia il percorso del perdono inizia una battaglia, si inizia a lottare come i Santi e come Gesù per far vincere le forze di vita. Il male che commettiamo spesso si nasconde dietro “il cosi’ fan tutti’, “che male c’e?'”, “sono giovane, mica posso privarmi di questo”?. Durante il mio percorso ho scoperto che causo del male quando, ad esempio, a casa non aiuto, con la scusa che devo fare i compiti; quando nel gruppo faccio finta di non vedere un amico triste o quello che considero fuori dal mio interesse, quando a scuola non aiuto chi avrebbe bisogno di un compagno per studiare. Come vedete il male e’ piu’ vicino di quanto possiamo pensare; basta pensare alla famiglia, al gruppo, al paese, alla scuola! Molti di noi ci comportiamo con indifferenza facendo finta di non vedere il male e le conseguenze che esso comporta!
Soprattutto noi giovani tendiamo ad omologarci a tanti che vivono la propria vita con disinteresse, ad tanti che si sono adeguati o adattati al male per interessi personali. Ne concludiamo quindi che tutti guardando bene e guardando a fondo abbiamo qualcosa per cui farci perdonare!

Transito nella Porziuncola, Assisi, luglio 2022

La felicita’ del Perdono

Papa Francesco ha piu’ volte detto che perdonare e’ uno sforzo enorme, che solo Dio puo’ colmare. Come dice Papa Francesco il perdono dona la pace al nostro cuore. “Il cammino del perdono, spesso è preceduto con un rancore che – alla fine, possiamo dirlo – sarebbe anche più che lecito. Ma fermarsi al rancore non aiuta. Solo quando riusciamo a perdonare, l’amore di Dio penetra in noi e quello che ci ha fatto piangere, quello che ci ha distrutto, si trasforma in certezza di amore con il quale Dio perdonerà anche noi” (Papa Francesco, MEDITAZIONE MATTUTINA NELLA CAPPELLA DELLA DOMUS SANCTAE Marthae). Il perdono e’ un dono prima per noi perche’ porta felicita’ nei nostri cuori.

A questa felicità si può dare il nome di la pace o riconciliazione tra uomo e uomo, tra uomo e Dio creatore. Il cammino del Perdono e’ una battaglia, ma Gesù ci accompagna per realizzare quello che all’uomo e’ impossibile: l’impresa di Dio.

Per me e’ stato molto difficile fare il primo passo del perdono. Soprattutto il “mettermi in gioco”, il dover fare una scelta impopolare, il dovere ammettere di aver sbagliato anche io erano le sensazioni che piu’ mi bloccavano; avevo paura, e sembrava che dovevo rimetterci solo io qualcosa, ma alla fine ho guadagnato 100 volte tanto e la felicita’! Ci ho messo tanto, il mio percorso del perdono spesso e’ durato mesi, vincere il rancore e’ stato difficilissimo! L’orgoglio, la paura, la rabbia hanno giocato un ruolo importante nelle situazioni. Ho capito che l’odio, il rancore avevano fatto del male prima a me! Dio e’ venuto a donarmi il perdono, che ha guarito prima me’ stessa! Tutto questo mi ha riappacificato con me stessa e con gli altri. Ho capito che Dio vuole la pace del mio cuore e che attraverso il suo perdono vuole compiere la sua impresa: la felicita’ dell’uomo!

Saul05 e Lux2, Marzo 2023

Pellegrinaggio delle Sentinelle del Mattino, Assisi 2022

🚩La parola Blog viene da web-log, che si può tradurre come «diario in rete». Abbiamo unito Blog con Dono perché quello che riceviamo ogni settimana da Dio potesse diventare Dono per tutti. Sono le loro esperienze reali dei giovani delle Sentinelle del Mattino, il Dono di un pezzo della loro vita!

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