una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi MAI (Lc 8,1-8)
La parola del Vangelo di domenica 16 ottobre 2022 si basa sull’importanza della preghiera. E’ stato molto difficile per me dare un senso a questa parola che noi giovani (ma anche molti adulti) quasi rifiutiamo o che non non rientra nel nostro linguaggio. Mi è stato spiegato che la preghiera a Dio è molto diversa da quella che intendiamo noi, è molto diversa dalla preghiera degli uomini. La Preghiera è infatti il dialogo, il rapporto, la relazione stessa con il nostro Padre.
I giovani e la preghiera
I giovani non sono molto propensi a pregare poiché questo significa affidarsi e attendere. Molti non si affidano alla preghiera o l’abbandonano perché non rivedono in essa una risposta immediata ai loro problemi. Molti pensano che Dio non esiste o che non intervenire e tanto meno rispondere alle nostre richieste.
Anche a me è capitato di allontanarmi proprio perché, attraverso la preghiera, non riuscivo a vedere nessuna risoluzione alle mie paure. Non ascoltavo e non vedevo risposte.
Questo mi ha portato ad essere più distaccata anche dalla Chiesa e dalla religiosità in generale, dubitando della fede.
Un dialogo che non c’è…
Non riuscivo a capire il perché fosse importante dato che, tra noi ragazzi, non si parla molto di “preghiere” per vergogna, perché non si dà importanza alla questione o perché si ha paura di confrontarsi con l’altro o con Dio stesso.
Spesso infatti, la preghiera viene considerata un tabù o una debolezza, o una perdita di tempo e questo ha contribuito a renderla ancor di più meno frequente tra noi adolescenti.
La Preghiera secondo una Sentinella del Mattino
Spesso mi è capitato di rifugiarmi nella preghiera per chiedere aiuto e sostegno in momenti difficili. Ho sempre avuto difficoltà nel riuscire ad affidarmi completamente a Dio; mi capita di pensare che i motivi per cui prego non siano validi o che non siano importanti abbastanza.
Ci sono stati dei momenti in cui non credevo più nella preghiera e nel suo significato, momenti in cui mi sono distaccata e ho cercato aiuto altrove. Ho cercato un dialogo con chi pensavo mi avrebbe dato le risposte che cercavo, ma… Non è mi andata proprio bene…
Grazie al gruppo “Sentinelle del Mattino”, sono riuscita ad imparare, che cosa è la preghiera, come bisogna avere coraggio per affidarsi, a dialogare con Chi vuole il nostro bene. Ho iniziato ad ascoltare Dio, ad avere un rapporto con Lui. Ho capito che questo è possibile, è naturale, così tanto come è naturale che un figlio chieda al Padre di guidarlo.
Grazie a questa esperienza sono riuscita ad avvicinarmi alla preghiera, attribuendo ad essa sempre più importanza e valore.
E tu che stai leggendo, hai mai dialogato con Dio? Hai mai pensato che si potesse parlare con lui?
Beattie, domenica 16 ottobre 2022