In Piedi I Costruttori di Pace

Abbiamo visto l’Amore vincere

Questa domenica, il Vangelo (Mt 5, 17 – 37) ci ha portato a riflettere sulle relazioni con gli altri, i vicini, ma anche i lontani e a come costruirle. Gesù ci chiama a costruire “ponti”, a mettere al servizio dell’altro l’amore che Lui ci dona, al servizio anche del fratello che ha qualcosa contro di te; siamo chiamati a superare l’egoismo che ci porta a tenere tutto per noi, a superare le difficoltà di incontrare l’altro facendo noi un passo verso lui. Abbiamo il dovere di donare agli altri quest’amore che riceviamo, perché a nostra volta non l’abbiamo “creato” noi, ma ci è stato donato da qualcun altro: l’amore cresce se condiviso, altrimenti appassisce.

Nella vita di tutti i giorni spesso non ci accorgiamo dei doni ricevuti, e, tra questi, soprattutto dell’amore che riceviamo quotidianamente; ma Dio ci dà la possibilità di vedere e sperimentare giorno dopo giorno questo dono. Nelle persone che incontriamo lungo il cammino, nelle situazioni di difficoltà (che spesso non riusciamo a capire che sono un vero e proprio dono per noi) ma anche di gioia: insomma, tutte le vicende della vita hanno “nascosto” un seme di amore, che noi siamo chiamati a riscoprire ogni volta.

Solo vivendo in questo modo l’amore, sarà possibile vedere ogni esperienza, brutta o cattiva che sia, come un punto di riferimento da cui ripartire quando si perde il senso dell’orientamento; e ciò accade sia nella vita di tutti i giorni, che nel percorso di fede che ognuno di noi vive.


I Comandamenti

Leggendo il Vangelo di questa domenica, si fa riferimento anche ad alcuni comandamenti e ci siamo chiesti: che cosa sono, che significato hanno?

I comandamenti somigliano un po’ alla segnaletica stradale: purtroppo, spesso non siamo sempre attenti a leggerli, e non li rispettiamo. Soprattutto quando ci sentiamo smarriti, viviamo un senso di profondo disorientamento, tendiamo a ritrovare la strada da soli, utilizzando solo la nostra bussola.

Ma i segnali sono sempre lì, sempre pronti ad indicarci la strada; solo che alziamo lo sguardo a vederli solo dopo che ci siamo persi ancora di più, quando anche la nostra bussola fallisce.

Ebbene, è proprio lì, dopo che hai fatto lo stesso giro per chissà quante volte, che vedi che c’è Qualcuno pronto a darti le giuste indicazioni. Magari era lì già da un po’, ma non l’hai voluto vedere… è proprio come Dio, che conosce i nostri tempi, ci dà la possibilità di provare a fare da soli, ma ci aspetta, pronto a darci una mano.

Pellegrinaggio Santiago de Compostela, via verso Finisterre, Spagna, 2013

Le Dio-Incidenze

Questo Vangelo parla concretamente alla nostra vita, e siamo sicuri che non sia un caso che siamo stati chiamati a donare questo dono-blog.

[Bulsara] Durante il percorso personale di vita e di fede ho incontrato spesso delle difficoltà: ero abituato a gestire tutto da solo, e chiaramente quando si è da soli si cade e si perde anche il senso dell’orientamento. Il dono che ho ricevuto da Dio è stato quello di conoscere le persone giuste al momento giusto, che, partendo da un semplice invito, mi hanno fatto conoscere e poi vedere l’amore che c’è nella mia vita, e come questo amore possa essere messo a servizio dell’altro.

Nel mio caso, l’altro a cui sono stato chiamato a dare amore è la mia famiglia; può sembrare strano, ma donare l’amore proprio a chi ti è più vicino può essere difficile. E proprio per questo, in questa missione Dio non mi ha lasciato solo.

[Sole] La coincidenza non esiste… eppure nella caduta…ho imparato a seguire! Seguire quel Qualcuno che mi ha detto più e più volte…”non temere, perché sei prezioso ai miei occhi, hai valore ed io ti amo!” [Isaia 43]. Quando pensavo di non valere nulla e vedevo così lontano quel traguardo chiamato realizzazione, lì ho capito che quella strada non era fatta per me, stavo seguendo una segnaletica sbagliata, una direzione che non mi portava a vedere nulla se non solo BUIO!

La verità è che ero accecata da qualcosa, da un’idea, che io pensavo fosse la cosa giusta per me… Ma quella strada, tanto impervia, non era quella davvero giusta per me! E l’ho capito solo dopo tanto tempo, dopo tante cadute, dalle quali mi sono riuscita ad alzare solo grazie a Dio, che ha messo nella mia vita persone che mi hanno aiutato a capire, ad alzare lo sguardo verso i segnali giusti, ed ora sono finalmente lungo un’autostrada diretta verso la felicità disegnata per me!

Farò di Finisterre, Cammino di Santiago, Spagna, 2013

Le Sentinelle del Mattino

Durante il percorso di vita in cui viviamo (o comunque cerchiamo di vivere) la nostra fede, ad un certo punto, nonostante le numerose realtà di fede che già conoscevamo, Dio ci ha fatto incontrare e scoprire le Sentinelle del Mattino. Ancora una volta Dio ha messo sul nostro cammino persone, vite ed esperienze che ci riportano a quell’amore ricevuto, e ci chiamano ad andare verso l’altro. 

Le Sentinelle del Mattino stanno portando in noi una luce diversa, che si rinnova giorno dopo giorno; crediamo che questo sia un segno concreto dell’amore che Dio ha per noi, perché ce lo ha donato in un momento particolare delle nostre vite, in prospettiva di un appuntamento importante qual è il matrimonio. Dio si è fatto presente in questo nuovo cammino, anch’esso ricco di difficoltà, per prepararci a ricevere quel Sigillo che inaugurerà una nuova fase della nostra vita: in questa, siamo chiamati ad essere non due persone, ma Tre, perché al centro del nostro rapporto dovremo sempre essere capaci di metterci Dio!

Siamo chiamati a questa missione: far fruttare il nostro amore, dono di Dio, e portarlo agli altri. E non a caso, proprio in questo momento, sono arrivate nella nostra vita le Sentinelle … ah le Dio-Incidenze!

Missione Creatività, Pollena Trocchia, Napoli, Italia, Febbraio 2023

Noi

Non mancano le difficoltà nell’affrontare questo cammino, fatto di difficoltà quotidiane, problemi e, perché no, anche litigi… ma è proprio in questi momenti che siamo chiamati a fare memoria del nostro amore, appunto del dono ricevuto.

E, nonostante queste difficoltà personali, siamo anche chiamati a donare agli altri, ad avere un atteggiamento caritatevole verso chiunque incontriamo nella nostra quotidianità: e allora grazie Sentinelle, grazie perché ci “mettete alla prova”, dandoci la possibilità di non chiuderci nel nostro egoismo, ma invitandoci a donare questo amore.

Farlo insieme significa combattere, affrontare, perdere, vincere, scoprire!! Alimentati da uno spirito che dona fortezza, perché sappiamo che oltre tutte le difficoltà c’è questo dono, c’è L’Amore di Dio.

Perché?

Perché Sì, ogni giorno abbiamo visto l’Amore Vincere.

Sole & Bulsara, domenica 15 febbraio 2023


Spiaggia di Muxia, Pellegrinaggio Santiago de Compostela, Spagna, 2013

La parola Blog viene da web-log, che si può tradurre come «diario in rete». Abbiamo unito Blog con Dono perché quello che riceviamo ogni settimana da Dio potesse diventare Dono per tutti. Sono le loro esperienze reali dei giovani delle Sentinelle del Mattino, il Dono di un pezzo della loro vita!


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