Io… Il discepolo?

“Chiunque di voi non rinuncia a tutti i suoi averi, non può essere mio discepolo”.

Il Vangelo di questa domenica mi ha fatto riflettere sulla parola “discepolo” e sul suo significato concreto.
Non è stato facile capirlo, ma mi ha aiutato l’esempio della torre: costruirne una, infatti, è un’impresa molto difficile, bisogna quindi valutare attentamente i mezzi che si hanno per portare a termine il lavoro.
Questo significa che essere veri discepoli di Gesù comporta innanzitutto fare i conti con sé stessi, con quello che siamo, con i nostri limiti e le nostre difficoltà; solo così possiamo seguire lui e la sua parola, e affidare tutta la nostra vita a Cristo.

Assisi, PG, luglio 2022

La scelta del discepolo…

Ho anche capito che, quando si inizia a seguire questa strada, bisogna anche terminarla: se si decide di seguire Gesù e la sua parola ci si deve affidare completamente alla Sua guida, senza dubitare, consapevoli del cammino che si intraprende.
Ed è qui che sta la grande difficoltà, perché questo significa anche essere pronti a sacrificare qualcosa di sé.
Inizialmente io non ne ero convinta di iniziare questo cammino, e facevo fatica ad andare incontro a Dio, proprio perché sapevo che avrei dovuto sacrificare qualcosa.
Come me, anche molti giovani di oggi credo che incontrino questa difficoltà, proprio perché molte volte non si è disposti a compiere questo sacrificio, quale può essere per esempio andare in Chiesa almeno una volta a settimana, poiché questo toglie spazio ad altre nostre attività e, quindi, al divertimento.

Roma, pellegrinaggio adolescenti, 19 Aprile 2022

Il discepolo secondo le Sentinelle del Mattino


Non è stato facile, quindi, iniziare questa esperienza; mi sono dovuta preparare molto.
Più tardi, però, e specialmente grazie all’esperienza con le Sentinelle del Mattino, ho capito che c’è bisogno di tempo: proprio perché non è facile fare queste scelte, è necessario fare piccoli passi volta per volta.
Così ho capito che, piano piano, le cose hanno iniziato a cambiare.
Io l’ho notato in particolare con l’esperienza vissuta a Roma per l’incontro di Papa Francesco con gli adolescenti italiani: per la prima volta ho vissuto un pellegrinaggio che mi ha portato ad un incontro con Dio, e anche a conoscere nuove persone e ad approfondire amicizie.
Soprattutto l’incontro con il papa ha lasciato dentro di me parole che mi hanno dato più consapevolezza del cammino che avevo intrapreso quel giorno.
Quindi non abbiate paura di iniziare ad essere discepoli! Il percorso sarà lungo e certamente non facile, però fin dall’inizio ci darà gioia e ci farà sentire più vicini a Dio.

SEB04, 04 Settembre 2022


ROMA PIAZZA SAN PIETRO 2022
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